Damiano Caruso difende il suo posto sul podio della generale del Giro d’Italia 2021 anche dopo l’arrivo sul monte Zoncolan. Il corridore siciliano ha chiuso in decima posizione la frazione odierna conquistata dal fuggitivo Lorenzo Fortunato, perdendo terreno da un battagliero Simon Yates, ma guadagnando su Alexander Vlasov, crollato nel finale dopo aver fatto lavorare la squadra. Lo scalatore italiano ha quindi spiegato ai microfoni Rai tutte le difficoltà di una salita che non aveva mai fatto, spiegando di ritenersi poi soddisfatto di aver deciso di salire del proprio passo senza rispondere agli attacchi, sfruttando la sua proverbiale regolarità in salita.
“Sono contento di quello che ho fatto e penso che ho dimostrato di poter competere – ha dichiarato alla Rai – Cosa mi ha fatto soffrire di più? Le pendenze, non sono adatte a me, ma nonostante questo sono riuscito a gestire la situazione, su questa salita non si faceva grande differenza stare a ruota o meno e alla fine credo che andare del proprio passo fosse la soluzione migliore. Non ho fatto l’altro versante, ma se è tutto così spero di non farlo mai. Una salita degna della sua fama”.
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